venerdì, luglio 08, 2005

Avviso a pagamento

A quanta libertà siete disposti a rinunciare per risparmiarvi un’altra Madrid?

È un compromesso sempre molto difficile. D’altro canto, le libertà di cui godiamo ogni giorno sono fondamentali per il nostro essere europei. Ma cosa accadrebbe se proprio quelle libertà, come il diritto di esprimere opinioni contrarie, per esempio, fossero usate come armi contro di noi?

In alcune città europee, i mullah fondamentalisti predicano apertamente la violenza, reclutando “martin” per attacchi suicidi. Tutttavia, legalmente, le autorita possono fare ben poco per fermarli.(1)

Un anno prima degli attacchi di Madrid, per esempio, la Spagna ha ricevuto un allarme sui sospetti esecutori da parte dei servizi segreti di un altro paese.(2) Tuttavia quando la polizia ha effettuato un sopralluogo nelle abitazioni dei sospetti, non ha trovato armi o esplosivi, ma solo opuscoli sovversivi e video di al-Qaeda. II materiale non era illegale e quindi non era possibile procedere ad arresti. L’11 marzo 2004, siamo stati testimoni delle fatali conseguenze.

È una storia triste, ma con qualche aspetto positivo, per esempio ii fatto che i servizi segreti vicini condividevano le informazioni sui terroristi. Dai fatti di Madrid, e specialmente con il coinvolgimento dell’Unione Europea, il terrorismo è stato trattato sempre più in questo modo, come un problema di comune interesse.(3)

È solo agendo insieme, prendendo le adeguate misure legislative e di esecuzione che possiamo vincere il terrorismo. Vincere, senza rinunciare a quei valori a cui piu teniamo... come cittadini d’Europa.

ESAG FOUNDATION
www.esag.info
Non c’è futuro nel terrorismo.

1. Magdi Allan, “Islam, la svolta olandese: leggi speciali anti-terrorismo”, Corriere della Sera, 27 Dicembre 2004.2. Anastasia Doukaki, “Fighting terrorism: a delicate balancing act”, Babel International,
http://www.cafebabel.com/, 31 maggio, 2004.3 http://www.europa.eu.int/ oppure Andrea Carli, “Parola d’ordine: cooperazione”, City_news M@g,”